“Arriva una telefonata da un numero estero, in questo caso dall’Inghilterra, un paio di squilli e basta. Poi a distanza di 5 minuti un altro squillo. A quel punto qualcuno, preso dalla curiosità richiama, la risposta è immediata ma dall’altra parte nessuno parla e quando si riattacca si scopre che la telefonata è costata parecchio. A volte viene prosciugato l’intero credito di una ricaricabile”. Così la pagina facebook Agente Lisa avverte dell’ennesima truffa telefonica nella quale potremmo cadere.
“La chiamata – si legge nel post – è stata infatti reindirizzata ad una linea a pagamento la cui tariffa raggiunge anche diversi euro al secondo. Il tutto a carico di chi chiama. Se vi arrivano telefonate da prefissi che iniziano con +44, +216, +255, +375, +373, sono tra i più comuni casi della cosiddetta “truffa dello squilletto”. Evitate di richiamare e bloccate il numero”.
Come evitare truffe al telefono
Il primo consiglio, ricalcando quel che mette in evidenza la pagina Agente Lisa, è ovviamente non richiamare numeri “strani” o che ci appaiono differenti dai soliti numeri da cui siamo soliti ricevere telefonate. La tentazione di capire chi ci sia dietro a quella telefonata misteriosa è spesso forte, ma occorre sapere che il pericolo è dietro l’angolo e che possiamo essere proprio noi a farlo entrare deve dissuaderci.
Stesso meccanismo delle email sospette
In caso di telefonata sospetta, dobbiamo regolarci come con le email sospette che possono arrivarci:
- mai rispondere all’email
- non cliccare nessun link
- non fare ciò che viene richiesto nel testo dell’email
- mai scaricare gli allegati se il mittente è sconosciuto o se, in caso sia conosciuto, la forma o il testo ci appare strano